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SEI CONSIGLI PER CHI TORNA A PARIGI

Sei consigli per chi torna a Parigi

Una volta sdoganati i monumenti imperdibili, ecco che comincia la vera scoperta di Parigi!

La prima volta in questa meravigliosa capitale, armati di cartina e guida si salta da un must all’altro: dalla Tour Eiffel, con inevitabile coda chilometrica per salire, al Louvre, con doverosa lunghissima visita, cercando di districarsi tra le centinaia di cinesi molesti assembrati davanti alla Gioconda per scattarsi un selfie insieme a lei; dall’Arc de Triomphe, sperando di arrivarci vivi nonostante l’attraversamento nel bel mezzo della rotonda (già, l’arco si trova proprio in una rotonda, e i turisti tendono a non usare il sottopassaggio), a Notre-Dame (tranquilli, la facciata ha mantenuto la bellezza di sempre, anche dopo l’incendio), tra un giro in battello sulla Senna e una passeggiata lungo gli Champs-Élysées, correndo di qua e di là e arrivando alla sera stremati.

Quando ci si torna, invece, ci si può rilassare, tenere la cartina in tasca, lasciare a casa la guida e soprattutto godersi ogni angolo, gironzolando per la città quasi come veri parigini.Ecco allora qualche consiglio per la vostra seconda visita di Parigi.

1. ARRIVATE IN TRENO

Per prima cosa, vi consiglio di arrivare in treno (i tgv partono da Milano e Torino). In questo modo il primo impatto sarà ottimo, perché la Gare de Lyon è una stazione esternamente molto elegante, in perfetto stile parigino.

All’interno, entrate di sfuggita al ristorante Le Train Bleu, ne rimarrete affascinati. Se invece potete permettervelo economicamente, pranzate lì, sarà un’esperienza suggestiva.

2. ESPLORATE I DINTORNI DELLA GARE DE LYON

Non lontano dalla stazione, cercate la graziosa Rue Crémieux: tra basse casette colorate, sarete catapultati in un’atmosfera particolare, che mai vi aspettereste in una metropoli. Proseguite ancora fino alla Promenade Plantée, un tratto di ferrovia dismesso che andava dalla Gare de Lyon fino a Place de la Bastille, oggi trasformato in passeggiata sopraelevata. Circondati da piante, potrete osservare Parigi da una prospettiva diversa, sbirciando all’interno dei piani alti delle eleganti case circostanti.

rue cremieux Parigi
Rue Cremieux

3. FATE UN GIRO IN LIBRERIA

Proprio nei pressi del ponte che vi fa raggiungere l’Île de la Cité, entrate nella libreria Shakespeare and Company, considerata una delle più belle del mondo. E lo è. Scopritela da soli. Non si possono scattare fotografie all’interno, ci sono grossi buttafuori a controllare.

4. NON FERMATEVI A NOTRE-DAME

L’Île de la Cité ha molto altro da offrire oltre alla cattedrale di Notre-Dame. All’interno del Palais de la Cité, passando i controlli all’entrata, si può accedere alla Sainte-Chapelle, di una bellezza inaspettata. Si erge su due piani, il primo con un soffitto abbastanza basso di volte blu e dorate, il secondo, a cui si accede da strettissime scale a chiocciola, caratterizzato da enormi vetrate colorate che ricoprono quasi interamente le pareti.

5. SALITE SULLE GALLERIE LAFAYETTE

Andate alle Galeries Lafayette, ma non (solo) per fare shopping. Ammirate la stupenda parte centrale circolare, ma soprattutto salite fino al bar in terrazza, sul tetto: da lì godrete (gratis) di una splendida vista su Parigi.

6. VISITATE IL TEATRO DELL’OPERA

L’interno dell’Opéra Garnier merita assolutamente una visita. Sarete sopraffatti dalle decorazioni dorate, soprattutto dall’imponenza e dallo sfarzo del foyer (la zona dove il pubblico può intrattenersi durante l’intervallo). Il soffitto del teatro è stato dipinto da Marc Chagall e sorregge un lampadario che pesa 8 tonnellate. Se la stagione teatrale è in corso, potrete anche curiosare tra le attrezzature di scena.

Opera Parigi
Opera de Paris

Vi è venuta voglia di visitare questi luoghi? Allora, se non ci siete mai stati, andate subito a Parigi, così al ritorno potrete progettare il vostro secondo viaggio!

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