VIAGGI TRASFORMATIVI: il viaggio capace di lasciare il segno, vissuto con un’attenzione speciale per il nostro pianeta


Lo Zaino di Faby nasce dall’esigenza di raccontare storie di viaggio e di condividere esperienze uniche in giro per il mondo e non solo. La mission del mio blog sta nel puntare all’esperienza trasformativa, più che al viaggio visto come semplice vacanza, con un’attenzione alle tematiche ambientali, sempre più importanti nella vita di ognuno di noi.
Viaggi eco-friendly
Avendo già dei contatti con alcuni tour operator dato il mio lavoro di travel designer, ho deciso di organizzare viaggi di gruppo con lo scopo di viaggiare in maniera consapevole, con un attenzione speciale all’ambiente.
Come? Cercando di essere green nell’organizzazione delle attività in programma e selezionando, quando è possibile, strutture plastic free o comunque sensibili alle tematiche ambientali. Inoltre, dato che compenso le emissioni di CO2 dei miei viaggi personali piantando alberi, ho deciso di fare lo stesso per i viaggi di gruppo.
Alle porte del 2020 ho lanciato il progetto “Viaggi eco-friendly”: Lo zaino di Faby con la collaborazione dei tour operator coinvolti si impegna a finanziare la piantumazione della quantità di alberi necessaria a compensare le emissioni di CO2 di tutti i viaggiatori partecipanti.
Il mio motto è: “1 TRIP + + + TREES”
Lo Zaino di Faby dedica e intesta gli alberi ai viaggiatori partecipanti ai propri viaggi, che potranno monitorarne la crescita grazie al sistema di tracciamento CHLOE di ZeroCO2.


Ho scelto ZeroCO2 per diversi motivi:
1. Per la tracciabilità: hanno sviluppato un sistema di tracciamento e trasparenza estremamente innovativo nel loro campo. Ciò permette a tutta la community di monitorare la crescita del proprio albero attraverso fotografie personalizzate oltre alla semplice posizione GPS.
Inoltre attaccano fisicamente un codice univoco alla pianta, che permette all’utente di verificarne proprietà.
2. L’impatto sociale dei progetti non si limita ad una semplice donazione degli alberi alle comunità contadine, bensì fanno formazione su agricoltura organica e gestione sostenibile della terra, in collaborazione con le università locali.
3. Ho subito avuto un contatto diretto con loro. Ho parlato con uno dei responsabili di zeroCO2 del mio progetto, e c’è stata un’immediata sintonia; il ché mi è piaciuto molto.
Liberiamo i nostri oceani dalla plastica
Essendo molto sensibile al problema della plastica che sta letteralmente invadendo nostro pianeta, provocando danni all’ambiente e alla salute di tutti gli esseri viventi, ho deciso dare il mio contributo sostenendo The ocean Cleanup, un’organizzazione senza scopo di lucro, che ha sviluppato tecnologie avanzate per liberare gli oceani del mondo dalla plastica.
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STAY TUNED!